MESTRE – Serata movimentata al supermercato di Mestre, dove domenica 17 novembre una donna è stata arrestata dalla Polizia di Stato per tentata rapina e aggressione.
L’episodio si è verificato quando la donna, dopo aver riempito il carrello con una notevole quantità di alimenti, ha cercato di uscire dal negozio senza pagare.
Il personale addetto alla sicurezza ha immediatamente notato il suo comportamento sospetto e l’ha fermata nei pressi dell’uscita. A quel punto, la situazione è degenerata: la donna ha reagito con violenza, aggredendo il vigilante nel tentativo di fuggire. La colluttazione ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, allertate dai dipendenti del supermercato.
Gli agenti delle volanti, giunti rapidamente sul posto, hanno individuato la sospettata e l’hanno bloccata. La donna, già nota alle autorità per diversi precedenti legati a reati contro il patrimonio, era anche destinataria di un avviso orale emesso dal Questore di Venezia, segno di una lunga storia di comportamenti criminali.
Arrestata in flagranza, la donna è stata trasferita in questura per le procedure di rito e ora dovrà rispondere delle accuse di rapina impropria e aggressione. L’episodio è solo l’ultimo di una serie di eventi che hanno messo in allarme la comunità di Mestre riguardo ai reati contro il patrimonio, sollevando interrogativi sulla sicurezza nei luoghi pubblici.
Le indagini sono in corso per chiarire ulteriori dettagli sull’accaduto.
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