Nel tessuto urbano di Mestre, un episodio di rapina si distingue per la sua brutalità e audacia, segnando un precedente allarmante nel panorama criminale del Veneziano.
In pieno giorno, in via Aleardi, un’arteria cittadina fino a poco tempo fa considerata tra le più tranquille, si è consumato un atto di violenza che ha visto come vittima un 75enne, aggredito con una tecnica spietata e privato di beni di considerevole valore.
L’uomo, intento a rientrare a casa dopo aver svolto delle commissioni, è stato brutalmente assalito da uno o più malviventi. Approfittando dell’effetto sorpresa, gli aggressori hanno stretto la gola dell’anziano fino a causarne lo svenimento, derubandolo di un orologio Audemars Piguet Royal Oak, dal valore di mercato di quasi 100mila euro, oltre a un bracciale d’oro, un cellulare e gli occhiali. L’escalation di violenza non si è fermata qui: i rapinatori hanno anche sottratto gli estratti conto bancari, presumibilmente alla ricerca di informazioni utili per frodi online.
La vittima, trovata dalla moglie con evidenti segni di strangolamento, è stata prontamente soccorsa e trasportata al pronto soccorso, dove si è ripresa dalle conseguenze fisiche dell’aggressione. Tuttavia, il trauma subito lascia intravedere rischi ben maggiori, considerata la condizione cardiopatica dell’uomo.
Questo episodio si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza a Mestre, dove il degrado e la criminalità stanno erodendo la qualità della vita dei residenti. La zona di via Aleardi, un tempo considerata esemplare, riflette oggi le problematiche di aree limitrofe come via Piave, teatro di fenomeni di spaccio, furti e violenze che sembrano intensificarsi.
Gli orologi di lusso emergono come bersagli privilegiati di scippi e rapine, sottolineando una tendenza preoccupante nella scelta degli obiettivi criminali. Episodi di furto con destrezza, come il recente caso di un Rolex sottratto in modo astuto, e l’aggressione per il furto di smartphone, sono indicatori di una trasformazione del panorama delinquenziale della città.
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