Mentre i potenti giocano a Risiko col nostro culo, noi ci becchiamo le bombe
La situazione è talmente marcia che se oggi accendi la TV o scrolli un attimo su TikTok caro Ignorante, ti sembra d’essere dentro un trailer apocalittico. Bombe su bombe, minacce nucleari buttate lì come fossero caramelle, presidenti che si pavoneggiano con i missili in mano come se dovessero compensare qualcos’altro. E intanto, la gente vera – noi – sta qui a guardare, col culo stretto e le valigie pronte.
Ma partiamo da quello che sta succedendo sul serio, senza i giri di parole da TG4:

Russia, Ucraina e la guerra che non finisce mai
La guerra in Ucraina è diventata un parco giochi della geopolitica, dove USA, NATO, Russia e pure la Cina ci mettono il becco per interessi economici, militari e propagandistici. L’Europa? Un branco di lecchini, capitanati da leader senza palle che, pur di non dispiacere a Washington, si fanno legare in ginocchio come cagnolini obbedienti.
Israele, Gaza e l’ennesima carneficina
Poi c’è il disastro infinito tra Israele e Palestina. Centinaia di morti, bambini dilaniati, e cosa fanno i potenti del mondo? Un cazzo. Si indignano su Twitter e poi firmano forniture di armi come se stessero ordinando su Amazon.
E noi nel mezzo, a prendercela in quel posto
Noi cittadini comuni, noi giovani, noi generazione fottuta dalla crisi, dalla pandemia e ora anche dalla guerra imminente, ci ritroviamo sempre nel mezzo, senza voce ma con tutto da perdere. Nessuno ci chiede un cazzo, eppure paghiamo le conseguenze più grosse.

Chi vuole la guerra è un figlio di puttana
Chi manda bombe, chi ordina attacchi, chi produce armi per profitto, chi si eccita al pensiero di un’altra guerra globale, è un bastardo malato. Gente che non ha mai preso un colpo in faccia, ma che manda i figli degli altri a crepare nei deserti e nelle città bombardate.
E se parliamo di Italia…
Giorgia Meloni, ma che cazzo fai?

La premier sembra vivere in un mondo parallelo. Invece di difendere la nostra sovranità, sta lì a reggere il moccio agli USA, pronta a inginocchiarsi ogni volta che Trump scoreggia a favore di una nuova guerra. Dov’è la dignità nazionale? Dov’è l’interesse per il popolo italiano?
La verità è che non puoi fare la patriota quando ti comporti come l’addetta al caffè di Washington. Siamo uno Stato sovrano o l’ultima ruota del carro dell’America?
Ma quindi, sta per scoppiare la terza guerra mondiale?

Sì e no.
Non sarà una guerra dichiarata col tamburo e le trincee. Sarà una guerra a pezzi, frammentata, distribuita. Un missile qua, un blackout là, crisi economica globale, cyberattacchi, destabilizzazione sociale. Lo chiamano “conflitto ibrido”. Noi lo chiamiamo “fine del mondo a rate”.
E in tutto questo schifo, la gente continua a votare burattini, a fidarsi di partiti che sono più falsi di una banconota da 3 euro, a seguire talk show dove l’unica cosa vera è il fumo di merda che vendono.
Allora che cazzo dobbiamo fare?
Aprire gli occhi, smettere di farci manipolare, e iniziare a fare casino. Non servono bandiere arcobaleno e fiorellini. Serve rabbia vera, consapevole, organizzata. Serve urlare, denunciare, boicottare. Serve sputare in faccia a chi usa il potere per arricchirsi col sangue.
Non farti fottere da chi dice che “è tutto sotto controllo”. Il controllo lo hanno solo loro. E finché stai zitto, ti useranno come carne da macello.
E voi, Ignoranti… siete pronti a restare in silenzio mentre vi portano alla guerra? O volete iniziare a menare le mani – anche solo con la voce?
Decidete adesso. Perché domani potrebbe già essere troppo tardi.